Un Grazie a Gaia per la ricetta trovata

Finalmente della "gita" al Parco degli Acquedotti un primo contributo da Gaia della 1 N per aver pubblicato quì la ricetta della pianta ci borragine trovata quel giorno al Parco.
Affrettatevi  gente la pianta per tutto il mese e  può essere raccolta anche in fiore!!

Borago  Officinalis

La Boraggine è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Boraginaceae.

La pianta è probabilmente originaria dell’Oriente,diffusa in Europa e in America centrale.

Viene coltivata in tutte le regioni temperate del globo. Il nome deriva dal latino ‘‘borra’’ (tessuto di lana ruvida) per la peluria che ricopre le foglie. Questa pianta  puo’ raggiungere l’altezza di 80cm.

Le foglie piu’ giovani e fresche vengono usate in cucina per: minestroni,insalate o  per ripieni di ravioli. Talvolta vengono usati anche i petali.

È emerso un grande interesse commerciale, a livello internazionale, per l’olio estratto dai semi: l’olio gamma 3 linolenico con notevoli utilizzi,

nutrizionali, dietetici, medicinali e cosmetici. Questo a reso la pianta molto importante non solo per la facile coltivazione e la facile utilizzazione,

ma perché l’unica altra pianta per questo olio è Oenothera biennis ma con coltivazione piu’ complessa e resa minore.

Curiosità: gli antichi romani ritenevano che, il vino alla borragine era un antidoto contro la tristezza. la borragine, aggiunta al vino, veniva usata anche dai Celti per dare coraggio ai guerrieri nell'affrontare i nemici in battaglia. Gli antichi Greci invece la usavano per curare i mal di testa da sbronza! La borragine incoraggia anche l'allegria; era tradizionalmente usata per decorare le case in occasione di matrimoni.

La Borragine in cucina

Le giovani foglie si consumano crude in insalata o cotte insieme ad altre verdure e per preparazioni varie. I fiori possono anche essere congelati in cubetti di ghiaccio per aggiungere un tocco festivo ai punch o ai drink freddi.
Non si usano in cucina piante di borragine irrorate da erbicidi o fertilizzanti. Si possono raccogliere solo foglie giovani e fiori di piante lontane dalle strade. Lavarle molto bene prima dell'uso. La borragine viene venduta in alcuni mercati di frutta e verdura spesso, però, priva dei fiori. Non utilizzare petali di rose e fiori di viola mammola comprati nei vivai o dal fioraio.

Foglie di Borragine Fritte

1 mazzo di borragine molto tenera

1 uovo

farina q.b.

latte q.b.

sale e pepe

olio per friggere

Lavate e asciugate con cura le foglie tenere di borragine. Preparate una pastella piuttosto densa con farina, uovo, latte, sale e lasciatela riposare una mezz'ora. Immergete nella pastella le foglie di borragine e friggetele in abbondante olio bollente. Appoggiatele poi su carta assorbente da cucina e cospargetele di sale. Servitele ben calde!

Gaia Filippetti